04 Ott Mahonia (Berberidaceae)
Il nome di questa pianta commemora Bernard McMahon, orticoltore statunitense vissuto dal 1775 al 1816. Arbusti con fogliame persistente già inclusi in Berberis; ma, a differenza di questo genere, le Mahonie hanno foglie composte, pennate dal margine spinoso, mentre i rami mancano di spine.
Conobbero un periodo di notevole popolarità appena introdotte in Europa, nella prima metà dell’800, tanto che alcune piantine di Mahonia aquifolium, importate dal Nord-America nel 1823, furono vendute a 10 sterline ciascuna.
Ora, invece, in alcune zone, soprattutto dell’Inghilterra Meridionale la pianta si è naturalizzata al punto di essere divenuta una componente essenziale del sottobosco.
Specie coltivate
Mahonia aquifolium: è un arbusto alto fino a m 1-2, con stelo semplice e foglie composte da 3-7 paia di foglioline sessili, ovali, con denti spinosi, glabre, di colore verde brillante, sebbene talvolta diventino rossastre per l’esposizione eccessiva al sole. In primavera sbocciano i fiori gialli, cui segue la formazione di frutti blu ricoperti da una patina glauchescente. È una pianta spontanea nelle foreste dell’America Settentrionale; ne esistono parecchie varietà, tra cui: erecta, anemonefolia, gracilis, serrata, intermedia;
Mahonia bealei: alta quasi m 2. foglie composte da 5-9 paia di foglioline allungate, i cui fiori gialli compaiono durante l’inverno, riuniti in grappoli lunghi cm 15, più o meno eretti; è originario della Cina;
Mahonia fortunei: è un arbusto che supera il metro e mezzo di altezza; le foglie sono molto lunghe e composte da 3-8 paia di foglioline lanceolate; i grappoli di fiori gialli sono lunghi anche cm15. Proviene dalla Cina;
Mahonia haematocarpa: è alta circa m 1,20-1,80, ha 2-3 paia di foglioline strette e fiori gialli, riuniti in corte e rade infiorescenze, i frutti sono scarlatti.
Proviene dalla California e dal Nuovo Messico;
Mahonia japonica: è sicuramente tra le specie più grandi e belle del genere le sue foglie sono lunghe cm 30-40. con 4 paia di foglioline sessili, cordate alla base, lunghe circa cm 6 e provviste di 3-4 denti terminanti in una spina. Nel complesso è molto simile a Mahonia bealei, con la differenza che i lunghi racemi sono penduli ed in essi i fiori sono poco numerosi, ma delicatamente profumati. Sbocciano in inverno.
Questa specie è originaria del Giappone.
La sua variazione Mahonia trifurca ha le foglioline color verde mare e produce delle infiorescenze a spiga eretta;
Mahonia lomariifolia: è forse la più bella dell’intero genere. È alta fino a m 3,50, con foglie che portano 14-20 paia di foglioline rigide color verde pallido; i fiori sono giallo vivo riuniti in racemi eretti, lunghi circa cm 25, portanti numerosissimi fiori che sbocciano in novembre-dicembre.
Specie originaria di Formosa e dello Yunnan;
Mahonia nepalensis: alta fino a m 3, ha foglie con 5-11 paia di foglioline ovali, lanceolate, dentate e spinose i fiori gialli sono in grappoli lunghi fino a cm 30.
Proviene dalla regione himalayana;
Mahonia nervosa: è un piccolo arbusto che non supera i cm 60, ma ha foglie lunghe fino a cm 45 formate da 3-9 paia di foglioline dai bordi cartilaginei e percorse da nervature salienti. I racemi di fiori gialli sono lunghi cm 20.
La specie è originaria degli stati occidentali de Nord-America, dove cresce nelle foreste di pini;Mahonia nevinii: è simile alla haematocarpa, ma con foglie più piccole e frutti.
Proviene dalla California;
Mahonia pinnata: può raggiungere i 5 m di altezza ed è simile alla Mahonia aquifolium, ma è molto più bella; i racemi di fiori gialli sono più abbondanti e non limitati solo all’estremità dei rami; è una pianta non eccessivamente rustica nelle regioni a clima fresco.
È originaria del Nord-America Meridionale e del Messico;
Mahonia repens: è un piccolissimo arbusto alto non più di cm 30, rampicante, con foglie di 2-4 paia di foglioline, glauche nella pagina superiore; i racemi di fiori gialli sono lunghi cm 8; i frutti sono neri; esiste anche la varietà rotundifolia alta cm 60-90, con foglie verde-azzurre, prive di spine;.
La specie proviene dal Nord-America;
Mahonia x wagneri: di circa m 1,5-2,5 di altezza, è simile a Mahonia aquifolium, ma con 7-11 paia di foglioline;
Mahonia trifoliata: alta quasi due metri e mezzo, ha le foglie lungamente picciuolate, con tre sole foglioline, sessili, ovali, profondamente dentate, mucronate, completamente glabre su entrambe le facce, di color bianco glauco; produce corti corimbi di fiori gialli. Vive spontanea in Texas e in Messico;
Coltivazione ed esposizione
Sebbene Mahonia aquifolium non richieda terreno o esposizione particolari, molte altre specie di questo genere sono più difficili da coltivare, necessitando di un substrato ben drenato e sostanzioso e di una posizione soleggiata.
Si deve tener presente che Mahonia fortunei, Mahonia Iomariifolia, Mahonia pinnata e Mahonia trifoliata sono totalmente rustiche solo nelle regioni meridionali e centrali. Altrove esse debbono sempre essere coltivate al riparo di altri cespugli o di alberi o muri e possibilmente debbono essere protette dal gelo.
Annaffiature
È opportuno innaffiare i giovani arbusti almeno una volta a settimana soprattutto durante il periodo primaverile ed estivo, mentre le piante messe a dimora da qualche anno si possono accontare, ma in caso di siccità prolungata è opportuno annaffiarle.
Concimazione
Alla fine fine inverno fornire del concime organico o del concime granulare a lenta cessione, da mescolare al terreno ai piedi della pianta.
Terreno
Questi arbusti rustici e poco delicati si sviluppano senza problemi anche nella comune terra da giardino, è comunque bene assicurare un ottimo drenaggio, per evitare ristagni idrici.
Moltiplicazione
La riproduzione avviene mediante semi messi a dimora in un cassone a primavera; le piante si propagano per polloni, staccati dalla pianta madre, in autunno o in primavera, o per talee di legno semi-maturo, messe a radicare sotto vetro in torba addizionata con sabbia.
Parassiti e malattie
L’oidio attacca le foglie giovani e i germogli, coprendoli con una muffa bianca e polverosa.
La ruggine forma macchie rossastre sulla pagina superiore delle foglie e chiazze brune su quella inferiore.
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