05 Ott Intervista a Cristina Coltelli di Fiori Fiori
Le composizioni floreali rappresentano uno degli elementi più importanti per dare colore, atmosfera e un’impronta molto personale al tuo matrimonio.
Non temiamo di esagerare affermando che, in un certo modo, i fiori definiscono la cerimonia nuziale. Non sono solamente mera cornice: i colori, la quantità, la disposizione, le composizioni e le varietà di fiori scelti, sono la firma, il marchio indelebile della personalità degli sposi.
È dunque indispensabile che a occuparsi delle composizioni floreali sia un professionista serio e sensibile, pronto a comprendere le esigenze dei clienti e a realizzarle con successo.
Cristina Coltelli di Fiori Fiori è quel tipo di professionista. L’abbiamo intervistata per voi.
I video che compongono l’intervista integrale sono pubblicati sul nostro canale YouTube.
Composizioni floreali per Matrimoni ed eventi
Chi e cosa è Fiori Fiori?
Fiori Fiori è un progetto molto giovane che si è sviluppato nella vendita al dettaglio di fiori recisi e piante ornamentali. Ha tre sedi: una a Lucca, una a Borgo a Buggiano e una nella provincia di Pistoia. L’obiettivo è offrire una vasta gamma di fiori e piante a prezzi accessibili.
Si è poi sviluppato con il settore wedding ed eventi perché la possibilità di avere tre negozi sparsi in tutto il territorio, ci permette di coprire tutta la Toscana con livelli logistici molto alti, sempre mantenendo prezzi accessibili.
Da quanto tempo fai questo lavoro?
Da 4 anni. Il negozio di Lucca è il primo che ho allestito e ho portato alla crescita. Curo il settore matrimoni da circa un anno e mezzo.
Come viene fatta la scelta dello stile e dello sviluppo pratico dell’allestimento e dei servizi?
La prima esigenza è di ascoltare il cliente, capire cosa vuole e provare a consigliarlo. Spesso capitano clienti che hanno tante idee che sono in contrasto fra di loro, quindi è importante capire qual è lo stile di tutto l’evento. Allora si può guidare il cliente in un percorso che si sviluppa inizialmente con la scelta dei fiori, del colore, del tema e poi sulla scelta dell’accessorio che negli anni è sempre più importante nel settore dei matrimoni.
Prima c’era la classica composizione su spugna che si sviluppava in altezza e in lunghezza, ora il fiore è predominante, in piccole parti ma maggiori quantità, e l’accessorio tende a colmare gli spazi che il fiore lascia.
È più facile avere a che fare con una clientela che sa già quello che vuole o invece che ha le idee confuse e quindi più ricettiva verso tuoi suggerimenti?
In entrambe le opzioni c’è un 50% di facilità e un 50% di difficoltà: partiamo dalla coppia sicura di sé stessa.
Bisogna subito considerare se l’idea della coppia è fattibile a livello di stagionalità per quanto riguarda il fiore: i fiori si trovano tutti e sempre, ma hanno dei costi maggiori; per esempio l’ortensia a dicembre si trova, ma ha un costo maggiore che ad agosto.
A queste coppie è difficile far cambiare idea.
La coppia più insicura o che si fida molto del tuo giudizio, devi comprenderla, devi capirne le esigenze e i gusti. Io mi faccio aiutare da fotografie e provo a comporre un progetto risolutivo. Il 50% si appassiona, inizia un viaggio mentale in cui immagina il matrimonio e sogna. Così facendo però, le coppie ritornano con nuove idee e cambiano tutto il progetto (ride).
Le difficoltà, quindi, non mancano in entrambi i casi.
Quanto tempo è necessario per la programmazione di un evento?
Tre mesi sono il tempo giusto per incontrarsi più volte, per organizzare sopralluoghi, che sono sempre gratuiti, e incontrare tutti gli altri fornitori dell’evento per andare di pari passo e non intralciarsi a vicenda.
Però abbiamo organizzato eventi anche nel giro di una settimana.
Tre mesi prima permette a noi di lavorare con più serenità e agli sposi di essere più tranquilli, perché una volta fatto l’incontro con i fornitori, loro conoscono la dinamica dell’evento e sono liberi di godersi quel giorno serenamente.
Una settimana invece è un lasso di tempo che, alla fine, lascia frastornati perché le cose da fare sono davvero tante.
I fiori più belli per il matrimonio più splendido
Qual è la proposta di Fiori Fiori per il servizio Wedding?
È una proposta per tutte le esigenze, qualsiasi budget può realizzare un buon e bel matrimonio, senza problemi: si scelgono gli accessori e i fiori adatti.
Fiori Fiori dà una garanzia anche riguardo la logistica, oltre che sulla scelta dei materiali e dei fiori: siamo strutturati in modo da andare su un evento, montare e smontare nel giro di poche ore e dare quindi sicurezza al cliente.
La consegna del bouquet, per esempio: la sposa non deve per forza venire a prenderlo da noi; abbiamo molte squadre e vari mezzi per poter consegnare tranquillamente il bouquet a casa.
Fiori Fiori permette agli sposi di non pensare a niente, di stare in completa tranquillità e di vivere quel giorno senza preoccupazioni.
La tempistica per fissare un matrimonio?
È sempre valida la tempistica di tre mesi.
Abbiamo organizzato matrimoni anche con preavvisi di un anno e mezzo, ma tre mesi sono sufficienti a darci la tranquillità necessaria.
Dopo si fa tutto, ma con una tempistica molto più veloce, non c’è possibilità di ripensamenti.
Spesso ci sono più matrimoni nello stesso giorno: come vi gestite in tal senso?
Noi abbiamo due squadre, reggiamo due matrimoni completi in un giorno anche se sono in territori opposti della Toscana.
Abbiamo due squadre, due caposquadra che supervisionano e fanno sì che il progetto venga attuato nei minimi dettagli.
Abbiamo due camion con autista e tante ragazze che forniscono la manodopera necessaria anche a preparare e allestire sul posto, soprattutto in estate, quando il fiore non si può preparare tanto prima dell’evento.
Un incaricato rimane sul posto nell’eventualità di spostamenti o imprevisti.
Finito l’evento si smonta tutto, si ripulisce e si torna a casa. Tutto questo anche per due matrimoni in un giorno.
Criticità nel definire un allestimento del matrimonio?
Il fatto che non ci sia un giusto coinvolgimento da parte di tutti i fornitori.
Per noi è molto importante l’approccio non solo con le ville, ma anche con i catering. Il catering è fondamentale, perché quando andiamo a montare la parte dell’aperitivo e la parte dei tavoli, il catering deve avere già svolto una parte del lavoro.
Come dicevo prima, il fiore è predominante ma anche l’accessorio: si tratta di vasi di varie altezze, da 10 cm a 1 m, oggetti molto piccoli come alcuni porta candela, candelabri che vengono portati in scatole di legno, lanterne di varie misure…
Il camion è pieno di accessori e se c’è anche il catering a scaricare, si rischiano intralci e nervosismi tra fornitori. Dobbiamo essere silenziosi e invisibili, ma prima devo avere una parte che il catering abbia già montato, altrimenti rischio di sporcare o sciupare quello che ha fatto il catering.
La criticità è che non ci sia un buon lavoro di squadra, questa è la cosa più preoccupante.
Se è prevista pioggia e il matrimonio è all’aperto?
Se la struttura ospitante non prevede una copertura, noi studiamo sempre un piano B insieme agli sposi.
Composizioni floreali per ogni tipo di esigenza
Quali esigenze mostrano gli sposi che vi scelgono?
Gli sposi pensano in grande, l’esigenza è che sia una bella cosa che rispecchi loro e che sia in linea con l’altra esigenza, che è il budget.
Organizzare un evento unico, ma che corrisponda al loro portafoglio, questa è l’esigenza degli sposi.
Già a novembre noi consegniamo preventivi che saranno approvati magari a febbraio-marzo, quindi abbiamo dei mesi di stallo durante i quali è tutto bloccato, però l’esigenza degli sposi è di capire subito dove vanno a cascare. Solitamente scelgono prima la villa (un anno prima), poi il catering e dopo vestito e fiori.
Avete clienti stranieri?
Sì, arrivano da noi per lo più tramite wedding planner.
In questi anni, solo una coppia è venuta senza, per loro è indispensabile il wedding planner perché tengono molto agli allestimenti.
Che differenza c’è tra una coppia italiana e una straniera? Hanno esigenze diverse? Spendono diversamente?
Gli italiani hanno nell’ordine: esigenza, idea e poi rapporto con il prezzo.
Gli stranieri hanno l’idea e stop. Loro puntano molto su allestimenti, tavoli ricchi e tripudio di fiori.
Anche gli italiani ci pensano, ma poi rinunciano per via delle spese.
Le nostre composizioni floreali sono realizzate sul posto
Quali altri tipi di eventi richiedono maggiore impegno?
Tutto ciò che comporta uno spostamento, un allestimento o una lavorazione sul posto è per noi impegnativo: le cene di Natale, la festa d’estate in una villa privata, cene private…
Anche battesimi e comunioni, ma sta diventando raro trovare esigenze di questo tipo.
La lavorazione sul posto richiede molta più attenzione e concentrazione…
Sì, quando si lavora su vasi di vetro con il bouquet all’interno o mazzi all’interno del vaso di vetro, è necessario lavorare sul posto.
Noi muoviamo tutto con carrelli, è tutto imballato con carta e nei cartoni, ma la lavorazione in loco riduce i rischi, anche se aumenta le difficoltà.
Ciò che montiamo in negozio sono i fiori per le chiese, in quel caso sul posto finalizziamo solo i dettagli. Per le ville invece montiamo tutto sul posto.
C’è ancora attenzione all’addobbo delle chiese?
Sì, la chiesa viene addobbata. Spesso le spose ci chiedono di pensare alla chiesa e non al ristorante che fa per conto suo. Questo nel caso in cui ci sia il ristorante, nel caso della villa è diverso.
L’usanza di addobbare la chiesa c’è ancora, quindi, ma nei punti giusti.
Le spose mi dicono spesso che a loro non conviene riempire la chiesa per un’ora soltanto. Si dà quindi più importanza alle navate, al tappeto bianco, ai fiocchi, alle panche, all’esterno del portone, mentre la zona intorno all’altare è più sacrificata.
Ti ricordi di una richiesta “insolita”? Ce la racconti?
Una sposa ci contattò per avere il bouquet e la macchina. Non l’addobbo per la macchina, proprio la macchina. Essendo fiorai non è stato possibile fornirla (ride).
Aldilà della battuta, questa è una cosa molto importante: noi abbiamo spirito di squadra, ma riteniamo opportuno che ognuno faccia il suo lavoro. Spesso ci chiedono se ci occupiamo della confettata. Per un discorso di professionalità rispondiamo di no.
Non siamo wedding planner: organizziamo l’evento insieme agli sposi e lo seguiamo fino in fondo, ma solo per quanto riguarda i fiori.
Composizioni floreali, nuovi gusti e tendenze
Quali sono le tendenze degli ultimi anni in fatto di allestimenti? Cosa richiedono maggiormente i vostri clienti?
Negli ultimi anni i protagonisti erano il bianco e il vetro. Quest’anno tornano l’oro e l’argento.
Sui tavoli cose piccole, non vedremo alzate e tripudi di sorta, daremo l’altezza con piccoli candelabri mono fiamma, il resto sarà un movimento di fiori e colori.
Ci sarà una parte predominante di rosa, fucsia e bianco per il matrimonio più classico, ma stanno entrando colori molto più caldi, come l’arancio, e credo che questa sarà la tendenza del 2017.
Quanto i social network ti aiutano nel tuo lavoro?
Per noi è importante seguire i social e i forum per capire ciò che vogliono gli sposi. Non ci aiutano nel momento in cui una sposa si fissa su una richiesta particolare perché l’ha vista su un social network: magari un bouquet con determinati colori che non corrispondono a quelli reali.
Io risolvo facendo fare un mese prima la prova del fiore, con le varie gradazioni di colore. La sposa così si rende conto dell’effetto reale e sceglie con consapevolezza. A quel punto ordino il bouquet.
Questa è l’unica maniera per uscirne vivi senza che la sposa rimanga insoddisfatta.
Le foto aiutano tantissimo, soprattutto per capire esattamente le forme volute dalla sposa e difficili da capire dalla descrizione vocale, ma penalizzano riguardo il colore.
Infatti io chiedo sempre un pezzo di organza o di raso che stia bene col vestito, così una volta arrivata la campionatura del fiore scelto, possiamo fare il paragone insieme alla sposa.
Fiori, organizzazione e professionalità, la nostra forza
Per fare questo lavoro quali caratteristiche si devono avere oltre alla manualità?
L’organizzazione. Devi conoscere il progetto a memoria, se hai un punto oscuro chiami la wedding planner o la sposa e lo chiarisci, altrimenti rischi di fare delle cavolate che non ti puoi permettere.
Fondamentale l’organizzazione mentale, gli orari per entrare in villa, il rapporto con il catering.
È importante portare la sposa davanti al parroco e, insieme, definire tutti i punti cruciali, perché ogni diocesi ha le sue regole, c’è chi vuole i fiori sull’altare e chi no, per esempio. Poi, chi ci apre la chiesa, quanto tempo abbiamo per montare, quando prepariamo tutta l’accessoristica?
Dividere i carrelli: uno va in chiesa, uno al ricevimento, uno in zona aperitivo…
Questo è fondamentale, forse più della manualità.
15 giorni prima questa scaletta dev’essere pronta.
In conclusione, perché scegliere Fiori Fiori per il proprio matrimonio?
Abbiamo l’organizzazione e abbiamo le persone.
A un evento non vedrai mai meno di 4-5 nostre persone sul posto che fanno squadra.
E lo spirito di squadra è fondamentale.
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