05 Ott Villa Bernardini intervista Massimo Fanizza Bernardini
Questa è l’ultima intervista riguardo Villa Bernardini per l’anno 2017. In questa occasione conosciamo il proprietario della villa: Massimo Fanizza Bernardini.
Massimo gestisce gli eventi di Villa Bernardini da più di 20 anni. In tutto questo tempo ha visto crescere l’attività insieme alla passione per il suo lavoro.
Massimo impiega molte energie e risorse per rendere Villa Bernardini IL posto ideale per ogni ricevimento, la gioia e la soddisfazione espresse dagli sposi che hanno celebrato il matrimonio alla villa sono la sua grande ricompensa.
Villa Bernardini, 25 anni di matrimoni
Perché hai deciso di presentarti solo adesso, alla fine di un’annata strepitosa direi?
Perché inizialmente ho preferito dare la voce a tutte le aziende, a tutti i professionisti con cui abbiamo collaborato e che hanno organizzato i matrimoni che abbiamo ospitato quest’anno.
Parlaci allora di Villa Bernardini
Villa Bernardini è una residenza d’epoca che da 25 anni ospita matrimoni in una cornice che abbina la storicità dei suoi ambienti alla modernità dei servizi offerti.
Matrimoni a Villa Bernardini
Come si può svolgere un festeggiamento in questa villa storica?
Secondo il mio punto di vista il festeggiamento si deve sempre svolgere rispondendo alle esigenze degli sposi. Ci sono poi delle tempistiche, delle modalità che devono comunque essere mantenute.
Un ricevimento prevede sempre l’accoglienza degli invitati, quindi un aperitivo per poi passare alla fase della cena, taglio della torta e dopocena.
La nostra caratteristica è quella che questi momenti non devono rispettare degli spazi in maniera rigida.
Un festeggiamento, secondo me, deve sempre rispettare, a prescindere dalla villa, quelle che sono esigenze e desideri degli sposi; ciò non toglie che nello svolgimento di un ricevimento ci sono dei momenti consequenziali, quindi inizialmente si procede all’accoglienza degli ospiti, poi al successivo arrivo degli sposi, per passare all’aperitivo, cena, taglio torta e dopocena.
Questo però da noi avviene senza rigidità nell’utilizzo degli spazi.
In che senso? Spiegaci meglio…
Nel senso che la caratteristica di villa Bernardini è quella di essere una villa… io la definisco baricentrica: la villa è sempre centrale agli spazi che si vanno a utilizzare quindi, in qualsiasi momento, semplicemente girando un angolo, si apre un nuovo scenario.
Così c’è la possibilità di usufruire di tutti gli spazi senza fare spostamenti molto ampi.
È possibile celebrare il rito civile in villa?
Sì è possibile celebrare il rito civile, siamo casa comunale quindi è un rito con valore legale che può essere fatto in tutti i giardini.
Anche in questo caso non c’è uno specifico spazio che deve obbligatoriamente essere utilizzato. Può essere il Giardino Romantico, anteriore alla villa, il Teatro di Verzura o la Limonaia e, in caso di cattivo tempo, si fa la celebrazione del rito civile all’interno del salone centrale della villa.
Spazi e strutture all’avanguardia per matrimoni di classe
Parliamo un po’ della parte catering: come avviene la scelta di questo specifico fornitore, importantissimo in un matrimonio?
Il catering è il fornitore principale: da lui deriva la buona riuscita o meno del matrimonio, perché comunque finisce per essere regista di tutte le altre professionalità che intervengono nell’organizzazione di un ricevimento.
Per quanto ci riguarda, abbiamo fatto nel corso degli anni una selezione, creando una prima scelta di catering che hanno la nostra stessa visione del matrimonio.
Ci sono degli aspetti che non possono assolutamente essere trascurati, dal numero di sedute (indispensabili affinché un aperitivo si svolga senza persone in piedi o che non sappiano dove sedere), al personale che deve intervenire durante il servizio, a tutta una serie di piccolissimi dettagli che però sono quelli che fanno la differenza.
Il taglio torta e il ballo sono due momenti importanti della festa, perché si tratta di una festa: la villa dispone di ambienti adeguati?
Assolutamente. La villa è in grado di rispondere in questi due momenti focali con degli spazi appositi: per quanto riguarda il taglio torta, in caso di bel tempo può essere fatto in qualsiasi spazio, tornando anche a utilizzare il Giardino Romantico o il Teatro di Verzura qualora si volesse fare delle scenografie o degli spettacoli pirotecnici.
In caso di cattivo tempo può essere utilizzato sia lo spazio nel patio, dove si svolge la cena, sia la Limonaia.
E per quanto riguarda il ballo o comunque lo svolgimento del dopocena?
Lo svolgimento del dopocena è sicuramente uno dei nostri punti di forza: a detta dei professionisti del settore siamo l’unica villa in Toscana che dispone di una vera e propria discoteca, quella che abbiamo realizzato all’interno della Limonaia.
Uno spazio dotato di un impianto professionale, sia di diffusione che di illuminazione, gestito da un tecnico audio e luci che svolge una vera e propria regia, come avviene nei concerti o nelle discoteche.
Organizzazione e problem solving professionale per qualunque cerimonia
Hai toccato prima un argomento che interessa sempre gli sposi quando devono scegliere una location, ovvero la pioggia o comunque il maltempo: esiste il famoso piano B a Villa Bernardini?
Io mi sento di dire che il piano B è un errore: una coppia non dovrebbe cercare un piano B perché, lo dice la parola stessa, un piano B è inferiore rispetto a un piano A.
La nostra soluzione è proporre due piani A: gli sposi che decidono di organizzare il loro matrimonio in Villa Bernardini trovano due soluzioni equivalenti, in quanto a servizio e qualità, sia in caso di pioggia che di bel tempo.
Gli ospiti con difficoltà motorie possono raggiungere facilmente gli ambienti in cui avviene il ricevimento?
Sì assolutamente, abbiamo un accesso di servizio grazie al quale gli ospiti possono essere accompagnati in macchina fino agli spazi più prossimi a dove si svolge il ricevimento.
L’ingresso sarà quindi agevole sia all’eventuale cerimonia davanti alla villa sia all’aperitivo nel teatro di verzura sia alla cena.
Tra l’altro la villa, pur essendo un immobile storico, è privo di barriere architettoniche, non ci sono dei grandi dislivelli e anche l’accesso ai bagni può essere effettuato con le carrozzine motorizzate, ausili utilissimi ma anche particolarmente ingombranti.
Parliamo anche di altri ospiti che assolutamente non devono essere trascurati: i bambini.
Il bambino per me è un ospite speciale perché in un matrimonio rischia sempre di annoiarsi.
Soprattutto quando il numero dei bambini arriva alla soglia critica che dà la possibilità di fare gruppo (e ne bastano veramente pochi, cioè con 4-5), secondo me è opportuno organizzare una “festa nella festa“. In tal modo, mentre gli invitati si intrattengono con l’aperitivo, i bambini si divertono, magari con una caccia al tesoro.
La loro cena inizia prima rispetto a quella degli altri invitati: non si può pensare di portare un bambino a tavola alle nove, nove e mezzo. Subito dopo cena, quando inizia quella per gli adulti, i bambini proseguono in uno spazio apposito, con un’animazione ingaggiata per l’occasione, con i loro giochi e i loro divertimenti, senza che si annoino.
Cosa fondamentale, a mio avviso, è che l’animazione rimanga fino alla permanenza dei bambini, altrimenti l’animazione va via proprio quando gli adulti si potrebbero divertire e invece devono star dietro ai propri figli.
C’è un’assistenza in villa? Non solo per i bambini, ma su tutto l’evento?
Sì, la villa non viene affittata come un contenitore vuoto dove poi gli sposi vengono abbandonati a se stessi, ma è sempre presente l’assistenza sia della proprietà sia dello staff.
Siamo sempre presenti, verifichiamo che tutto quello che viene fatto corrisponda a quello che avevano chiesto gli sposi.
Vedo che alla tue spalle hai un simpatico animaletto e la domanda mi sorge spontanea: sono ammessi i cani durante un ricevimento? Come ti organizzi solitamente in queste situazioni?
Solitamente sì, i cani sono ammessi senza problemi.
Ritengo che la cosa migliore in queste situazioni sia non affidare il cane a un parente o un amico, che non potrebbe in tal caso godersi il ricevimento, ma affidarsi a un professionista: un wedding dog sitter che si prende cura del cane a partire dai preparativi della sposa fino alla fine del ricevimento.
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